BANDO

Sviluppo Agrivoltaico

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target agrivoltaico

Finalità:

Il bando Agrivoltaico ha l’obiettivo di promuovere la realizzazione, entro giugno 2026, di sistemi agrivoltaici di natura sperimentale.

L’intervento deve prevedere il raggiungimento di una potenza complessiva installata di almeno 1,04 GW e una produzione annua stimata in almeno 1.300 GWh.

Tempistiche e Criteri di Valutazione

Le domande di agevolazione possono essere presentate sul portale del GSE dalle ore 12.00 del 1° aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del 31 maggio 2025.

La selezione delle domande avverrà attraverso una procedura valutativa a graduatoria.

Beneficiari

  • Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria anche cooperative, società agricole, consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole, comprese le cooperative e i loro consorzi, associazioni temporanee di imprese agricole;
  • associazioni temporanee di imprese (ATI) che includano almeno un soggetto appartenente alla categoria indicata alla lettera a).

Progetti Ammissibili

  • Soluzioni integrate innovative con moduli fotovoltaici elevati da terra, anche con la possibilità di rotazione dei moduli, in modo da non compromettere le attività agricole e pastorali. Devono essere compatibili con l'uso di tecnologie di agricoltura digitale e di precisione.
  • Sistemi di monitoraggio, basati sulle Linee Guida CREA-GSE, per verificare l'impatto dell'impianto fotovoltaico sulle colture, il risparmio idrico, la produttività agricola per le diverse colture e la continuità delle attività aziendali agricole.

Spese Agevolabili

  1. Realizzazione impianti agrivoltaici (moduli fotovoltaici, inverter, strutture di montaggio, sistemi di orientamento moduli, componenti elettrici);
  2. Sistemi di accumulo (fornitura e installazione);
  3. Attrezzature per il monitoraggio (incluse software e programmi per la gestione dell’impianto);
  4. Connessione alla rete elettrica nazionale;
  5. Opere edili necessarie per la realizzazione dell’impianto;
  6. Acquisto e installazione di macchinari, impianti, hardware e software, incluse le spese per messa in esercizio;
  7. Studi preliminari (prefattibilità, progettazioni, indagini geologiche e geotecniche);
  8. Direzione lavori e sicurezza (compresa assistenza giornaliera e contabilità lavori);
  9. Collaudi tecnici e amministrativi, consulenze e supporto tecnico-amministrativo.

Le spese relative ai punti 7, 8, 9 e 10 sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento.

Rendicontazione

I programmi di investimento devono essere completati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni e comunque non oltre il 30 giugno 2026

Tipologie di Sovvenzione

il bando prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili e una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.

Le tariffe incentivanti hanno le seguenti modalità di erogazione:

  • Impianti fino a 200 kW: Il GSE ritira e vende direttamente l'energia, erogando una tariffa omnicomprensiva sulla produzione immessa in rete.
  • Impianti superiori a 200 kW: Il produttore gestisce autonomamente la vendita dell'energia sul mercato.

Gli incentivi vengono calcolati:

  • Se la differenza tra la tariffa e il prezzo di mercato è positiva, il GSE eroga una tariffa premio pari alla differenza sulla produzione immessa in rete.
  • Se la differenza è negativa, il GSE provvede al conguaglio o chiede il pagamento al titolare dell'impianto.

Durata degli incentivi: Gli incentivi sono erogati per 20 anni.

Le tariffe e costi ammissibili saranno così suddivisi:

  • Impianti fino a 300 kW: Tariffa di 93 €/MWh, costo ammissibile di 1.700 €/kW.
  • Impianti sopra i 300 kW: Tariffa di 85 €/MWh, costo ammissibile di 1.500 €/kW. La tariffa è aumentata di 4 €/MWh per le regioni del Centro e di 10 €/MWh per quelle del Nord.

Cumulabilità

È cumulabile con altre agevolazioni o finanziamenti, nel rispetto delle normative sul doppio finanziamento.

Note

  • Per chi ha già una posizione utile in graduatoria nella precedente tornata (novembre 2024) non potrà ripresentare domanda per gli stessi progetti.
  • Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, ovvero coloro che hanno un volume d’affari annuo inferiore a 7.000,00 euro.
  • I moduli fotovoltaici installati devono essere testati e verificati da laboratori accreditati secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025.
  • Gli impianti devono possedere i seguenti requisiti:

a) possesso del titolo abilitativo alla costruzione e all'esercizio dell'impianto;

b) possesso del preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva;

c) rispettano i requisiti del bando;

d) garantiscono la continuità dell’attività di coltivazione agricola e pastorale sottostante l’impianto;

e) gli impianti sono di nuova costruzione e realizzati con componenti di nuova costruzione;

f) sono conformi alle norme nazionali e unionali in materia di tutela ambientale, nonché al principio “non arrecare un danno significativo;

g) possesso di dichiarazione di un istituto bancario che attesti la capacità finanziaria ed economica del soggetto partecipante in relazione all’entità dell’intervento, tenuto conto della redditività attesa dall’intervento stesso e della capacità finanziaria ed economica del gruppo societario di appartenenza, ovvero, in alternativa, l’impegno del medesimo istituto a finanziare l’intervento.

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